giovedì 26 novembre 2009

Una giornata al massimo



Una giornata che mi concedo spesso comincia con con una frisella al miele immersa nel caffè latte, mi infilo la tuta vado a correre a Villa Borghese, i glutei fanno un male cane sulle gradinate di trinità dei monti ... poi si comincia a correre, non penso a niente, guardo l'alba dal pincio...salitina...comincia la villa corro! ...corro per viale delle magnolie , una salita.. è viale pietro canonica...discesetta, a destra piazza di siena...devo fare tutto il perimetro quindi giro.... ci sono i cavalli dei carbinieri....ciao ciao cavallo!...e proseguo......viale dei cavalli marini, dei pupazzi, della casina di raffaello...ecco viale del lago.....dai forza devo fare un'altro perimetro....anatre, tutto anatre...che dormono, si lavano, si beccano....ciao anatre!....e proseguo tornando indietro..ecco viale dell'orologio...l'idrocronometro è sempre la ...ma oggi non funziona...lo stanno aggiustando ...va beh.. dinuovo il pincio, si ritorna a casa.



Tutta sudata ma soddisfatta mi faccio un altro caffè...le gambe mi pulsano...ci vuole una doccia....muoio dentro la doccia.


Oggi sono in vena di studio vado alla biblioteca della camera dei deputati,il mio monastero tibetano a due passi dal pantheon... com'è bella ...come si studia bene...il quinto piano poi è innondato di luce e c'è una vista sul pantheon che ti riconcilia con mondo. Ecco Ale il commesso...pure lui molto bello "ciao ale" "ciao dè, si studia oggi?" "eh..speriamo"


Mi siedo...mi alieno.

A pranzo pizza croccante e calda del forno a conduzione familiare a via dei pastini, l'insegna dice "forno" e basta. Potrei uccidere per quella pizza meravigliosa...due fette sottili di provola affumicata che si sciolgono a contatto con la pasta.... ah come godo.
Caffè da San Eustachio, perfetto lo zucchero, perfetta la schiuma. Minchia vale la pena di vivere!

martedì 24 novembre 2009

Fatti del bene..!






alla Feltrinelli, in mezzo a libri e a milioni di parole.. il bello è senza dubbio prendersi tutto il tempo del mondo. Pigri e rilassati si comincia a leggere l'incipit di tanti libri, ci sono minchiate, mattoni che ci siamo ripromessi di leggere (vedi I fratelli karamazov), gli ultimi arrivati con scritto "novità" e poi... manuali di sopravvivenza: come sopravvivere ad un lutto, come sopravvivere nel posto di lavoro, come sopravvivere dopo essere stati smollati.....fra questi e in mezzo a Freud un libro dalla copertina attraente( con un inequivocabile richiamo a quella spregiudicata ed anafettiva, nonchè un po' mignotta di Lolita) : "Falli soffrire" di Sherry Argov.




"La classica boiata per donne di mezza età un po' zerbinate" penso io..... e invece NO,


è una boiata..ma non la classica boiata... e non è per donne di mezza età ...ma per tutte le zerbinate ...anche adolescenti!




Perchè è una boiata, ma NON la classica boiata?


E' ben scritto, scorrevole, interessanti le testimonianze...e non annoia come tutti i saggi del genere (intendo i manuali di soprevvivenza).


Qualche buona dritta la dà, e in maniera divertente e spicciola.




Le 100 leggi del fascino non sono altro che un monito ad amarsi di più e a non essere delle dipendenti affettive, a farsi i cazzi propri durante la giornata e colitivare se stesse.....cose lette e rilette....ma che è bene rileggere!




Questo libro è perfetto per distrarsi in treno, in aereo o in spiaggia senza farsi saltare il sistema nervoso. Puro e frivolo intrettenimento alla Vanity Fair..






martedì 17 novembre 2009

Josephine's Bakery...

Roma, via del Paradiso, tutto promette bene! entro in questa pasticceria molto chic e molto osannata dalle riviste...una splendida torta in vetrina, un invitante odore di dolci proviene dalla cucina...oh questa è la volta che mi faccio una fettona di torta come si deve: voglio la Carrot Cake, un pezzo di brownies, e quel biscotto li con lo zucchero sopra!
Torno a casa felice, assaggio il brownies...mm io lo faccio meglio....niente di che....assaggio il biscotto....oddio com'è dolce.....assaggio il pezzo forte "La Carrot Cake".....ma non sento la carota!?! La crea di formaggio predomina su tutto....noci ovunque...della carota solo il colore.....
Josephine...cara, tu eri un ex modella...l'apparenza andava bene in passerella!

martedì 20 ottobre 2009

Che strana storia...


Ah...devo ricordarmi di riportare tutti i libri che ho letto ultimamente e che mi sono piaciuti.

Mi ricordo ancora quando mi fecero vedere il film Strane Storie (1994-Sandro Baldoni).. che film...che atmosfera.... se ti dimentichi di pagare la "bolletta dell'aria" te la tagliano!! Se vai al supermercato a comprarti un uomo, va a finere che te lo potrebbero rifilare scaduto :)) allora protesti e te lo cambiano come una conserva di pomodori.... :)) che genio... c'è poco da fare.

Che ci azzecca il venditore di tempo? non lo so, mi ha trasmesso le stesse sensazioni. Si può vendere il tempo? Si possono comprare 5 minuti per una pausa caffè?

" Questo vasetto contiene cinque minuti di T per il tuo
uso e godimento.
Apri il recipiente quando vuoi, questi cinque minuti saranno tuoi.
Gustali"
Basta rivolgersi alla Libertà srl e pagare 1,49$.
Ci arriveranno a farci pagare il tempo libero e l'aria che respiriamo? Speriamo di no..

lunedì 19 ottobre 2009

Le Persone Negative

Sicuramente, qualcuno di voi una volta nella vita, si è scontrato con persone dall'aurea negativa.

Questa è un esperienza inevitabile, a meno di non rinchiudersi a casa e boicottare una qualunque vita sociale...correndo il così il rischio di diventare noi stessi delle persone negative.

Sarà utile per iniziare, riportare un passo di Seneca tratto dal De tranquillitate animi:

".....evita in particolare i soggetti malinconici, quelli che si lamantano sempre di tutto e che in ogni situazione trovano qualcosa di negativo. Persone del genere , ombrose e inclini al pessimismo possono essere fedeli e anche capaci di amare, ma saranno sempre nemiche della serenità."


Ma chi sono dunque?

Sono semplicemente le persone affette da mestizia o inclini al pessimismo di cui parla Seneca? Anche, ma non solo.
Possiamo trovarci difronte ad una svariata tipologia di soggetti negativi, con diversi livelli di negatività.

Innanzi tutto cominciamo con dire che la negatività è presente in ognuno di noi, e che tutti dobbiamo farci i conti, a periodi alterni possiamo passare brutti momenti che ci rendono tristi, infelici o depressi, quindi Negativi;
Lasciando da parte i lutti, che meritano un discorso a se stante;
Tutti noi per circostanze particolari o generali, non possiamo essere di continuo raggianti e sprizzanti di gioia (anche se alcuni fortunatissimi lo sono sempre);

Allora? qual è il discrimine?

Una persona sana che attraversa un periodo momentaneo di negatività avrà un comportamento completamante diverso da una persona negativa "cronica".

La persona Sana vive il momento di negatività come circoscritto nel tempo e nello spazio, non assolutizza il suo problema, non invidia la serenità altrui perchè è consapevole consciamante o inconsciamante di poterla riaquistare, non cerca consciamante o incosciamante di mettere di cattivo umore l'altro, di metterlo in ansia, di spaventarlo; cerca di circondarsi di amici fidati e positivi che lo aiutino a risolvere il suo problema; si rinchiude in attività rilassanti che possano aiutarlo a risolvere il problema; si rivolge ad uno specialista ( mi riferisco ai casi in cui lo faccia di sua spontanea volontà), denotando un certo grado di fiducia nel poter risolvere il problema.

La persona Negativa Cronica invece avrà tutt'altro genere di comportamento.

Gli Invidiosi Negativi
si riconoscono da un particolare sguardo,difficilmente esprimibile a parole, ma che può definirsi torbito, poco affidabile, che mette una strana sensazione di disagio che non si riesce a spiegare.
Queste persone squadrano, valutano il tuo stato di felicità e se lo ritengono eccessivamante elevato: demoliscono; ti diranno sicuramente qualcosa per toglierti il sorriso dalla bocca, ti metterenno, senza essere interpellati a conosenza di fatti spiacevoli, per la maggior parte delle volte non veri, tipo "lo sai cosa ha detto Tizia di te?" "lo sai che l'esame è più difficile del previsto e anche dei bravissimi sono stati bocciati?"
Per non parlare degli invidiosi plateali che si spingono a denigrare il buon umore altrui, tanto ne soffrono, per cui ci sentiremo rivolgere frasi tipo "Mi chiedo cos'avrai da stare così di buonumore!" "non capisco com'è che stai così di buon umore data la situzione x ,y.. z"

Gli Ansiogeni Negativi
hanno quasi sempre un sguardo preoccupato o irrequieto, appena ti addescano descrivono per filo e per segno la loro situazione di ansia, da cosa è prodotta (ovviamente sono sempre fattori esterni, non riconoscono mai che il problema nasce da loro) e il perchè tu dovresti esserlo.
Ci sentiremo fare discorsi del tipo "Oh mio Dio, sono in ansia, questo esame mi sta distruggendo, tu non hai idea non riesco più a dormire; ma tu come fai a stare così calma? Ma non hai sentito della circostanza x, y... lo sapevi? ah non lo sapevi? io sto malissimo per questo...infatti mi sembravi troppo tranquilla..."

I Negativi con manie di Persecuzione
ritengono di essere odiati, perseguitati e oggetto di attenzioni negative dall'umanità intera. Ciò li porta a parlar male di tutti, ad essere sospettosi, aggressivi e a mancare totalamente di obbiettività nella disamina delle situazioni, perchè tutte vengono interpretate univocamante : x succede perchè Tizio mi odia, y succede perchè Caio mi vuole male... ecc


I Catastrofisti Negativi
Tendono a gonfiare a dismisura, fino a cadere nella menzogna, episodi negativi, personali o meno, seguendo un escalation tale per cui chiudono con un finale "catastrofico" appunto, che vale non solo per se ma a volte anche per gli altri.
Da persone di questo genere sentiremo discorsi tipo "ha sentito della disgrazia x? una tragedia.. io non so come si faccia vivere tranquilli, sono preoccupatissima, dobbiamo stare tutti allerta..." e se provi a ribattere che la cosa non è poi così grave riprendono con aggressività e fastidio "ma cosa dici?? mi meraviglio di te...allora non ti ricordi della disgrazia y... ecc ecc ecc"



Queste sono solo alcune categorie di negativi, sicuramente ce ne sono altre, o a volte più caratteristiche si ripresentano nella medesima persona.

Ma il problema è : cosa fare? come difendersi?

Bisogna precisare che non sempre è facile individuare le persone negative, soprattutto all'inizio della conoscenza, quando si cerca comunque di dare il meglio di se nel presentarsi all'altro, infatti questa è un esigenza che si ritrova anche nei negativi cronici.

Ci sono dei "sintomi" però, che possono aiutarci ad individuare queste pesone e ad allontanarle prima che ci influenzino negativamante.

Mettendo da parte lo spiccato istinto nel percepire l'animo umano, questo "sesto senso" infallibile che guida alcuni nello scegliere le persone giuste, ci sono dei "sintomi" che a volte possono essere utili per evitare o allontanare i negativi cronici.

  • Prima di tutto il frequentare momentaneamente o assiduamente queste persone cambierà il nostro umore.
-Un momento facciamo un distinguo, non tutti avranno ripercussioni emotive, sappiamo bene che ognuno di noi ha la tendenza ad essere "spugna" ,quindi a lasciarsi condizionare dell'emotività altrui, per tenendenza o perchè si attraversa un periodo di particolare sensibilità; o ad essere "pietra" quindi impermeabile a qualunque stato emotivo altrui-

Detto ciò facendo riferimento ad uno stato medio, potremmo dire "semipermeabile" del nostro animo, percepiremo senz'altro la negatività altrui, e in un primo stadio ne saremo influenzati.

  • sono portatoti di cattive notizie
  • hanno una visione pessimistica della vita
  • si riempiono la bocca di maldicenze sul conto altrui
  • esegerano fatti in negativo
  • cercheranno di persuaderti a vedere le cose a loro modo, se cercherai di rispondere e ribattere a tono portando esempi positivi ,non saranno inficiati dal dubbio e diventeranno ancora piu' persuasivi
  • possono vestire il maniera molto sciatta e trasandata
  • curano poco la propria persona, difficilmente si dedicanto ad attività gratificanti per se stessi
  • creano tensioni fra le persone, soprattutto se percepiscono un particolare feeling o affetto fra queste
  • sono rancorosi e vendicativi

Questo è un elenco meramente esemplificativo si intende.

Ciò che conta è passare ad uno stadio successivo al primo (l'influenza) ed impermeabilizzarsi, infine allontanare con garbo questi sogetti.

Vorrei chiudere come ho iniziato, con un'altro passo di Seneca, sull'importanza del circondarsi invece di persone positive e amici (sempre dal De tranquillitate animi):

"Non c'è nulla che può dare più gioia di una persona dall'indole sincera in cui ogni segreto può scendere senza pericolo, di cui tu non debba temere la complicità più della tua stessa coscienza, il cui suggerimento ti aiuta a prendere una decisione importante, la cui affidabilità dissolve ogno mestizia e la sola vista procura gioia. Ovviamante sarà sempre meglio scegliere amici liberi da passioni nocive: i vizi sono contagiosi e si trasmettono al semplice contatto. Perciò allo stesso modo in cui durante una pestilenza eviteremo di sederci vicino a persone colpite da morbo così nella scelta degli amici staremo bene attenti a prediligere i caratteri più schietti: mescolare sani e malati è di sicurò principio di malattia."

Bon chance...